Il “Made in Italy” è disciplinato dall’art. 60 del CDU (Codice Doganale dell’Unione) che disciplina l’utilizzo del marchio di origine “Made in…”. Se un prodotto che utilizza materie prime non italiane ma l’ultimo passaggio di produzione viene effettuato in Italia, lo stesso può fregiarsi del marchio Made in Italy. Come si può capire in questo caso la qualità italiana ne viene a volte infangata da materie prime pessime. Differente il “100% Made in Italy” disciplinato dalla L. 166/09 art.16 che impone l’utilizzo di materie prime e semilavorati di origine italiana e tutto il processo di lavorazione deve avvenire in Italia. Da qui il valore assoluto di eccellenza italiana dei prodotti che corrispondono a questi criteri e il marchio Federitaly li valorizza ancor di più certificandone l’origine e la qualità. |
DIFFERENZE TRA “MADE IN ITALY” E “100% MADE IN ITALY”.

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